
Ciao!
Sono Gabriele Salati, amministratore di sistemi Linux con base a Toulouse, Francia.
Nato a Napoli, vivo da diversi anni in Francia dove ho costruito la mia carriera professionale. Le esperienze internazionali hanno arricchito il mio approccio al lavoro, permettendomi di collaborare con realtà diverse e di sviluppare una visione più ampia del mondo IT.
Questo blog è il mio angolo digitale: parte portfolio professionale, parte diario di bordo delle mie avventure nel mondo open source. Un posto dove condivido competenze, progetti e qualche riflessione su privacy e sicurezza informatica.
Il mio percorso: dall’autodidatta al professionista
La mia storia con Linux è iniziata come molte belle storie: per caso, curiosità e un computer che aveva bisogno di una seconda vita. Da quei primi esperimenti casalinghi è nato un percorso professionale che dura da oltre un decennio.
La mia formazione è stata principalmente sul campo. Ogni configurazione completata, ogni servizio ripristinato in orari improbabili, ogni problema di sistema trasformato in soluzione ha formato le mie competenze attuali. Il percorso ha avuto le sue sfide, ma la passione per quello che faccio non è mai mancata.
Negli anni ho sviluppato un ampio ventaglio di competenze: configurazione e gestione di server, amministrazione di infrastrutture cloud, implementazione di servizi scalabili e hardening dei sistemi. Come lavoro? Studio sempre, testo tutto prima di metterlo in produzione e cerco sempre la soluzione più efficiente.
Non solo Linux: un percorso multidisciplinare

Il mio bagaglio tecnico include anche una certificazione CCNA Cisco. Un percorso formativo che mi ha permesso di approfondire il networking, l’IP addressing e la gestione di router e switch. Conoscenze preziose, anche se devo ammettere che tra me e Cisco non è mai sbocciato il grande amore: i costi elevati di dispositivi e licenze mi hanno sempre fatto preferire soluzioni più… democratiche.
Ma la mia vita non è sempre stata fatta di terminali e configurazioni. Ho svolto diversi mestieri, vissuto in vari Paesi europei, imparato lingue e culture diverse. Ogni esperienza ha aggiunto un tassello alla mia formazione, rendendomi non solo un tecnico più versatile, ma anche un professionista capace di comprendere esigenze diverse e di adattarsi a contesti internazionali.
Open Source: una filosofia di vita (professionale)
Prima di Cisco, dopo Cisco, sempre e comunque: open source.
Per me l’open source non è solo una scelta tecnica, è una garanzia di trasparenza. Il codice sorgente accessibile significa che nulla può essere nascosto: niente backdoor misteriose, niente funzioni malevole, tutto alla luce del sole. È la community che vigila, corregge, migliora. È, secondo me, il fondamento stesso della sicurezza informatica moderna.
Web Development: il lato creativo del codice

Nel web development lavoro con HTML5 e CSS3, tecnologie che ho approfondito nel tempo attraverso formazione e pratica costante. Conosco bene gli elementi semantici di HTML5 e utilizzo con sicurezza le funzionalità CSS3: animazioni, transizioni, flexbox e grid layout fanno parte del mio toolkit quotidiano.
Il mio approccio è pragmatico: sviluppo principalmente con CMS come WordPress, Joomla e Drupal, che personalizzo in base alle esigenze specifiche di ogni progetto. Per l’e-commerce mi affido a WooCommerce, una piattaforma che ho imparato a conoscere in profondità.
Quando parto da template esistenti, li modifico sostanzialmente attraverso il codice, creando soluzioni personalizzate che mantengono l’affidabilità di una base solida. Perché reinventare la ruota quando puoi farla girare meglio?
Privacy e sicurezza: non sono optional
La protezione dei dati è al centro di ogni mia implementazione. Tutti i servizi che espongo al pubblico utilizzano esclusivamente certificati verificati Let’s Encrypt CA, garantendo connessioni autenticate e crittografate.
Implemento solo protocolli di sicurezza aggiornati e privi di vulnerabilità note: TLS v1.2 e TLS v1.3, con cifrari robusti e configurazioni che rispettano gli standard più elevati di sicurezza. Niente compromessi su questo fronte.
La riservatezza delle comunicazioni è fondamentale. Ogni dato trasmesso attraverso i miei sistemi viaggia sempre crittografato, perché la sicurezza non può essere un optional in un’infrastruttura moderna.
Self-Hosting: l’indipendenza digitale
Credo fermamente nel self-hosting. Gestire i propri servizi, controllare i propri dati, essere indipendenti dalle big tech: non è la soluzione a tutti i problemi del mondo digitale, ma è un ottimo inizio.
Questa scelta richiede competenze tecniche avanzate e un impegno costante nella manutenzione e nell’aggiornamento dei sistemi. Non è la strada più semplice, lo so bene: significa gestire backup, monitoraggio, aggiornamenti di sicurezza e risolvere problemi che con un servizio gestito non avresti. Ma il vantaggio di sapere esattamente dove risiedono i tuoi dati, chi può accedervi e come vengono trattati vale ogni ora investita. È una questione di principio: l’autonomia digitale oggi è tanto importante quanto quella economica o energetica.

Per concludere…
Questo blog è il mio spazio digitale, dove condivido competenze, progetti e idee. Un portfolio vivente che racconta chi sono professionalmente e quali valori guidano il mio lavoro.
Mi piacerebbe aprire i commenti, ma lo spam è ancora un problema (e no, non ho ancora trovato un plugin di sicurezza WordPress completamente libero e senza limitazioni – se ne conosci uno, scrivimi!).
Nel frattempo, puoi trovarmi alla pagina contatti. Tutti gli indirizzi sono rigorosamente self-hosted, ovviamente.
Pace e terminali aperti!